Toni Servillo, Valeria Golino e Carlo Buccirosso sono al servizio del fumettista e sceneggiatore Igor Tuveri (in arte Igort), che passa dietro la macchina da presa e porta sul grande schermo un noir tratto una sua celebre graphic novel. Peppino Lo Cicero è un sicario della camorra in pensione, costretto a tornare in azione dopo l'omicidio di suo figlio. Questo tragico avvenimento sarà anche la scintilla per cominciare una nuova vita. Il film ha ottenuto 9 nomination ai David di Donatello 2020 tra cui quello per il miglior regista esordiente.