Mel Gibson torna alla regia con Flight Risk – Trappola ad alta quota, un thriller claustrofobico con un Mark Wahlberg inedito (soprattutto quanto ad acconciatura) nei panni di un killer psicopatico che arriva al cinema a partire dall’8 maggio, distribuito da Eagle Pictures. Nella terminologia legale statunitense il termine mutuato dal titolo definisce una persona che, indagata per avere commesso un crimine, viene considerata a rischio di lasciare il Paese per evitare l’incriminazione. Ciò che sostanzialmente sta cercando di fare Winston, contabile che custodisce i segreti di un boss della mala, a cui ha ovviamente anche sottratto una ingente somma di denaro. Winston è ricercato dai federali e dal suo datore di lavoro, per sua fortuna la legge vince questa gara contro il tempo, ma è altrettanto urgente portarlo dall’Alaska a New York per farlo testimoniare, così da poter incastrare il suo ex capo. È la U.S. Marshall Madolyn Harris a scortarlo. Insieme saliranno su uno sgangherato aereo pilotato da Daryl Booth, ma quest’ultimo si rivelerà tutt’altro che un logorroico traghettatore.