Un piatto per la partita: Loredana, l’aspirante chef calabrese, ci prepara un piatto perfetto da condividere con gli amici riuniti davanti alla televisione per un tifo da stadio. <br> <br> Loredana: “Oggi preparerò un piatto per la partita. È un piatto ideale per condividere una partita insieme con gli amici davanti alla TV. Preparerò degli straccetti di pollo, accompagnati da tre salse. <br> <br> <b>INGREDIENTI</b><br> Pollo, cipolla, carote, cetrioli, sedano, senape, yogurt greco, succo di limone, uova, wasabi, paprica dolce, chiodi di garofano, basilico, menta, olio evo (per le salse), olio di arachidi (per friggere), pangrattato, farina di mais, fiocchi di mais, curcuma, tabasco, pepe nero, sale. <br> <br> <b>PROCEDIMENTO</b><br> Inizio subito con la preparazione del pollo: lo taglio a straccetti irregolari. La partita a casa mia è spesso una festa. Questa ricetta, in effetti, l’ho inventata proprio in una di queste tante occasioni. Non volendo privare i ragazzi nemmeno di un momento della partita, allora ho pensato a un piatto che si possa mangiare con le mani, facilmente, sul divano. Niente di meglio, secondo me. <br> <br> Ora inizio a marinare la carne. Come prima cosa, prendo la cipolla e il pepe nero. La marinatura della carne è molto importante, sia per conferire sapore, sia per conferire morbidezza. Adesso prendo la senape. Io sono nata in Svizzera e ricordo queste feste dove c’era il famoso wurstel con la salsa accanto, senape, tipica, e quindi sono molto legata a questo ingrediente. Lo uso spessissimo, soprattutto con la carne. Ora aggiungo un po’ di paprika dolce, così va bene per tutti, pure per i bambini. Metto un po’ di chiodi di garofano. Adesso aggiungo lo yogurt greco. Ci sta. Poi il succo di limone: insieme alle proteine del latte, è come se denaturassero le fibre della carne per renderle più tenere poi durante la cottura. Questo è un piatto che sicuramente riscuote sempre un successo. È come segnare il gol a porta vuota. Un filo di sale. <br> <br> Ora lo lascio marinare in frigo. Nel frattempo preparerò l’insalata che andrà ad accompagnare il pollo. Portare dell’acqua in ebollizione per sbollentare delle carote. Mentre le carote sono sul fuoco, taglio il cetriolo e il sedano. Ricavo dei bastoncini. Devo dire che mio marito, all’inizio della nostra storia, aveva provato a coinvolgermi nel calcio. Mi ha portato persino allo Stadio Olimpico e io mi sono addormentata. Diciamo che preferisco cucinare. È ora di togliere le carote e di tagliarle a bastoncini. Cerco di ricavare sempre la stessa lunghezza. Sono un po’ fissata con queste cose, devo dire la verità. Secondo me, i dettagli fanno la differenza. <br> <br> Recupero lo yogurt greco e prendo una boule. Aggiungo il succo di limone, un po’ di basilico e menta. Questa è una salsa freschissima. Secondo me, con il pollo è perfetta. Ora aggiungo l’olio, il sale e un po’ di pepe nero. La prima salsa del mio tris è pronta e la posso mettere da parte. Mi preparo per la maionese. Due tuorli d’uovo. Uso la senape perché mi aiuterà a montare. È partita. Questa è la densità che ci fa capire che la maionese non impazzirà più. Più olio aggiungo e più sarà leggera al gusto, ma meno leggera a livello calorico. Aggiungo sale e limone: adesso è perfetta. Questa sarà la mia base per fare le altre due salse. <br> <br> Prendo due boule. Nella prima metto la senape. Poi aggiungo la maionese – ne basta un cucchiaio – e il tabasco, che dà un po’ di grinta alla salsa. Mescolo, e anche questa salsa è pronta. <br> <br> Ora la maionese al wasabi: basta aggiungere alla salsa base il wasabi. Il tris è pronto. <br> <br> Adesso posso passare alla frittura del pollo. Prima cosa, metto l’olio. Olio di arachidi. Mentre l’olio si scalda, mi preparo la panatura: pangrattato, farina di mais, fiocchi di mais (che contribuiranno alla panatura un po’ asimmetrica), curcuma, un po’ di paprika, un po’ di sale, pepe nero. Schiaccio un pochino con la forchetta, così rompo un pochino i fiocchi di mais. <br> <br> Adesso impano il pollo con la panatura, così finalmente posso friggere. La panatura cerco di schiacciarla bene, in modo che aderisca più possibile. Il fritto è un piccolo lusso, una festa che bisogna concedersi ogni tanto. Questo è un piatto che non avanza mai. Non arriva nemmeno al novantesimo minuto. Friggo anche le cipolle che erano dentro la marinatura, impanandole, così abbiamo anche un po’ di vegetali. <br> <br> Direi che posso impiattare. Un piatto deve avere anche un impatto scenico. Quindi, ho scelto questa tavolozza, come se fosse una tela su cui dipingere un piatto. Metto le tre salse agli angoli. Adesso le nostre crudité, in ordine casuale, come se fosse uno shanghai. Ecco il mio piatto per la partita: straccetti di pollo fritto, con tris di salse. Buon appetito e buona partita”. <br> <br> Loredana ha realizzato un piatto perfetto per tifare insieme agli amici. Ora provalo anche tu.