Milano è davvero la terza città più inquinata al mondo? La notizia shock che ha fatto il giro dei siti e dei giornali riporta il dato di una società svizzera che produce purificatori d'aria e che ha installato un sistema per monitorare la presenza di Pm2,5 in 95 città del mondo. "ARPA fa altre analisi che dimostrano tutto il contrario. Però, informatevi anche voi". "È una fake news secondo lei sindaco?" "Ma no, ma lo sapete che voi. Lo sapete, sono rivelazioni estemporanee fatte da un ente privato che ogni tanto tira fuori queste cose qua. Per cui io sono anche seccato di dover rispondere a domande su questioni che non esistono. Noi stiamo lavorando per migliorare l'aria, punto. ARPA dice che l'aria è migliorata ma io sostengo non abbastanza". In generale i dati sulle polveri sottili a Milano indicano una diminuzione nelle medie. Nel 2023 il Pm10 si è attestato a 32 microgrammi al metro cubo. Il Pm2,5 ha 21 microgrammi per metro cubo. In questi giorni si registra però, secondo i dati ARPA, un picco di polveri sottili, come segnalano le centraline che rilevano i dati di Pm10, le polveri più pericolose, nelle tre centraline cittadine: Milano Pascal 102 microgrammi per metro cubo. Milano Senato 136. Milano Verziere 110. Più del doppio della soglia limite posta a 50 microgrammi per metro cubo sulle singole rilevazioni. Dati ben oltre i limiti d'allarme. Ma il problema dell'inquinamento è grave in tutta la Pianura Padana. Proprio la settimana scorsa l'Agenzia Spaziale Europea ha mostrato con un video l'eccessiva concentrazione di smog all'interno di questi territori. La conformazione morfologica dell'area unita all'alto tasso di urbanizzazione e industrializzazione fa sì che in pianura Padana si concentri e permanga l'aria inquinata per diversi giorni.