Ambiente, a Torino il Climate Social Camp 2023

All'ombra del Parco Artiglieri di Montagna a fianco al Palazzo di Giustizia di Torino, l'assemblea plenaria chiude la tre giorni del Climate Social Camp. 400 ragazzi arrivati da tutta Europa con due delegazioni anche dal Chiapas, in Messico e dal Kurdistan, per parlare di cambiamento climatico. Assieme a Fridays For Future, tanti altri movimenti ambientalisti. Le tende sono state piazzate in punto simbolico dove dovrebbe sorgere un supermercato, altra cementificazione, altro consumo di suolo, denunciano i ragazzi che chiedono la cancellazione del progetto, da là tre giorni di incontri e dibattiti. Il messaggio che per il secondo anno consecutivo parte da Torino è questo. "Fermare il cemento e difendere l'acqua. L'acqua è un bene comune collettivo, vitale, di prima necessità e vogliamo quindi organizzarci e attivarci per far sì che rimanga tale, e che anzi sia sempre maggiore la disponibilità per tutte le persone, anche a fronte della siccità crescente". "Con quali strumenti pensate di combattere la crisi climatica?". "Abbiamo deciso di iniziare un progetto di mappatura e di inchieste, di video inchieste, su tutti i territori, di modo da poter conoscere meglio i territori in cui ci muoviamo e le loro esigenze, e per poterci confrontare e mobilitare su un piano nazionale". Lo striscione di solidarietà per la Sicilia in fiamme, le grandinate e le trombe d'aria che flagellano il Nord, l'Italia è al centro di questo cambiamento climatico. "Questi sono esattamente gli effetti e gli eventi estremi legati alla crisi climatica, siamo proprio all'inizio di quello che vedremo in modo crescente, è perciò fondamentale organizzarsi e prendere parole e azioni contro quanto sta succedendo". "Cosa dite a chi nega ancora il cambiamento climatico in atto?". "Che lo fa con malizia, in malafede, perché quanto sta succedendo è estremamente evidente. Le persone lo stanno pagando con la vita e con peggioramenti di qualità della vita, quindi diciamo che noi non ci arrestiamo, che non ci fermiamo, e che anzi siamo proprio ciò di cui più ha bisogno in questo momento il pianeta tutto".