Mai temperature così alte nella storia delle rilevazioni scientifiche. Secondo il rapporto stato del clima in Europa 2022, l'anno scorso è stato il più caldo in Italia da metà del 1800. Il rapporto è stato preparato dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale assieme al servizio dell'Unione Europea di Osservazione della Terra Copernicus. Il 2022 è stato caratterizzato da condizioni di caldo estremo, siccità e incendi. Le temperature della superficie del mare in tutta Europa hanno raggiunto nuovi massimi accompagnati da ondate di calore marino. E per finire, lo scioglimento dei ghiacciai è stato senza precedenti. Il cambiamento climatico sta imponendo un notevole sacrificio a livello umano, economico e ambientale. Il nostro continente dal 1980 si è riscaldato il doppio della media globale. L'anno scorso la temperatura media in Europa è stata di 2,3 gradi superiore ai livelli preindustriali del 1850-1900. Insomma, abbiamo superato la soglia stabilita dall'accordo di Parigi del 2015 che prevedeva che il riscaldamento globale rimanesse sotto i due gradi dai livelli preindustriali e, possibilmente, entro un grado e mezzo. Siamo ad un passo dal punto di non ritorno e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti. I rischi metereologici, idrologici e climatici che si sono verificati in Europa l'estate scorsa hanno colpito direttamente 156 mila persone, provocato oltre 16 mila morti. Il 2022 è stato l'anno più caldo mai registrato anche in Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito, in tutta Europa senza più distinzioni tra Paesi del Nord e Paesi del sud. Un continente sempre più spesso alle prese con eventi estremi che si tratti di siccità o alluvioni, come quella che ha colpito l'Emilia Romagna, non fa la differenza e secondo le previsioni l'estate ormai alle porte non sarà molto diversa.