Per almeno uno dei prossimi cinque anni c’è l’80% di possibilità che la temperatura media annuale del pianeta superi il limite di un grado e mezzo rispetto ai livelli preindustriali. A dirlo è l'ultimo rapporto presentato a Ginevra dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale, e ne è convinto anche il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres che, parlando al Museo di Storia naturale di New York in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, ha sottolineato come l'umanità sia sull'orlo di un inferno climatico e che sta a noi trovare una via d'uscita, ancora possibile. Intanto il Maggio di quest'anno è stato il più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura superficiale media superiore di 0,65 gradi a quella del periodo compreso tra il '91 e il 2020, segnando così il dodicesimo mese consecutivo in cui il termometro ha raggiunto un valore record per il mese corrispondente. Alla base di questo aumento senza precedenti delle temperature c'è la crisi climatica, ma anche il fenomeno metereologico cosiddetto El Niño, che si avvia verso la conclusione, per lasciare il posto entro la fine dell'anno al ritorno de La Niña, condizione opposta che provoca un raffreddamento su larga scala delle temperature superficiali.