Parla italiano un progetto importante per il nostro pianeta: di fatto sarà un grande inventario dei ghiacciai del Karakorum; ambizioso e lungimirante attento all'ambiente e al futuro, il progetto si struttura così: "Un grande inventario dei ghiacciai del Karakorum che è il grande territorio a nord del Pakistan dove ci sono 7 mila e 200 ghiacciai che vanno inventariati che vanno studiati che vanno compresi per dare dati e informazioni rispetto alla disponibilità idrica futura. Si tratta di capire come gestire l'acqua per l'agricoltura, per l'energia, per l'uso umano". Il Karakorum è la catena montuosa che rappresenta la più grande riserva d'acqua dolce dell'Asia. Il lavoro durerà 18 mesi tra osservazioni sul campo in via satellite. Il monitoraggio si struttura con ricercatori italiani e pakistani. L'obiettivo è quello di consegnare al Pakistan nuove tecnologie di riconoscimento dei ghiacciai per le conoscenze delle proprie risorse idriche fondamentali sia per popolazione che agricoltura che produzione energetica. "Un altro tema importante è quello del dissesto idrogeologico, i cambiamenti climatici hanno creato attorno a questi i ghiacciai e dentro nei ghiacciai dei laghi che sono potenzialmente pericolosissimi. Quando esplodono e si rompono diventano dei glock che sono queste masse d'acqua come se si rompessero delle dighe, delle masse d'acqua che scendono lungo le valli portando e facendo disastri nei villaggi fino alle città e fino alle pianure". Nel solo 2022, le inondazioni hanno duramente colpito le pianure con oltre 1200 morti, un milione di abitazione distrutte e 468 mila sfollati. Progetto, che con il tempo, potrebbe dunque ridimensionare sensibilmente questi numeri.