Al termine della Cop di Sharm el Sheikh ero molto scoraggiata perché sentivo che c'erano una serie di problemi con i negoziati Cop ho partecipato ormai alle ultime 15 Cop e credo che sia giunto il momento di riformare i negoziati della Cop perchè una delle questioni chiave emerse da Sharm el Sheikh quindi alla Cop 27 è stato il fatto che avevamo visto arrivare sempre più persone, è diventata una fiera io l'ho chiamata: "Un Circo" e non solo abbiamo visto che c'erano molte persone e pochissima attenzione sulle ambizioni in termini di negoziati stessi ma c'era anche un maggior numero di lobbisti che provenivano dal settore del petrolio e del gas, è questo l'ho trovato molto problematico così ho contattato uno dei miei colleghi e coautori di Heart for Hall una guida alla sopravvivenza dell'umanità Johan Rockstrom e gli ho proposto di scrivere insieme una lettera ed eravamo entrambi d'accordo. L'obiettivo era riportare il processo della Cop all'ambizione iniziale che si concentra maggiormente sulla garanzia di avere meno persone di poter creare riunioni più piccole durante tutto l'anno e di concentrarsi su questioni regionali, quindi nella nostra lettera abbiamo proposto di avere una serie di Cop regionali che risolvano le questioni chiave per la Regione, per coinvolgere più le parti interessate perché l'ultima cosa che vogliamo è non avere attori statali coinvolti e che si interrompa questo processo per garantire il trasferimento di conoscenze di capitali la realizzazione di un vero e ambizioso progetto comune, ma dobbiamo ricordare che più persone vengono coinvolte più lobbisti vengono coinvolti e maggiore è la distrazione da parte dei Governi di concentrarsi sull'ambizione. Ecco perché Johan Rockstrom ed io abbiamo scritto una lettera chiedendo una riforma della Cop. Abbiamo quindi chiesto a leader di alto livello, molto stimati di unirsi a noi ad esempio l'ex Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban ki-Moon, Lawrence Lubiana che ha contribuito a garantire che si raggiungesse un accordo a Parigi, abbiamo una serie di giovani leader indigeni per esempio Indù e altri che si uniranno, Mary Robinson che si uniranno insieme per inviare una lettera sia al Segretario Generale ONU Guterres e al nuovo Segretario Esecutivo dell'UNF Trepolsi che gestisce le Cop chiedendo una riforma del processo della Cop e per concludere voglio aggiungere che ora che siamo qui abbiamo visto triplicato il numero di partecipanti, abbiamo sentito che l'ultima stima potrebbe avvicinarsi a 100.000 partecipanti pensavamo che fossero 75.000, abbiamo sentito che solamente lo 0.5% dei partecipanti sono scienziati eppure ci sono 4500 lobbisti del settore del petrolio, del gas di altri settori che stanno arrivando per fermare un accordo. Ieri abbiamo sentito che l'Opec l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio ha invitato i suoi membri a interrompere qualsiasi accordo sull'eliminazione graduale dei combustibili fossili quindi dobbiamo mettere in atto una nuova struttura di governance per le Nazioni Unite. La nostra lettera a quanto mi risulta è arrivata ai vertici del processo delle Nazioni Unite e mi è stato detto che da questa Cop ci saranno degli sforzi per riformare la stessa Cop".