Il 14 novembre decine di giovani attivisti hanno sfilato a Belém per Fridays For Future, chiedendo azioni rapide contro il cambiamento climatico. I manifestanti hanno esposto cartelli contro i voli di lusso e l’uso dei combustibili fossili, tentando di influenzare i negoziati del COP30. La giornata era iniziata con un blocco all’ingresso del vertice da parte del gruppo indigeno Munduruku, che denuncia deforestazione e siccità nei propri territori. Il Brasile chiede un forte aumento dei combustibili sostenibili entro il 2035, mentre gli ambientalisti avvertono dei rischi per ecosistemi e sicurezza alimentare.























