No, non è il solito caldo di ogni estate. Se qualcuno avesse ancora dubbi arrivano ulteriori dati che riguardano il mese che sta per concludersi destinato a passare alla storia non solo come il luglio più caldo mai registrato, ma come il mese in assoluto più caldo mai registrato. A dare il record come estremamente probabile sono due tra le massime autorità del campo: l'Organizzazione Meteorologica Mondiale e Copernicus, il programma di osservazione della terra dell'Unione Europea. La previsione arriva dopo i dati delle prime tre settimane che hanno portato a ondate di calore in Europa e alcune zone degli Stati Uniti. Ondate di calore che hanno provocato vittime e facilitato la diffusione degli incendi come quello del nostro Paese e della Grecia. Durante la prima e terza settimana del mese l'aumento della temperatura media globale avrebbe anche superato temporaneamente la soglia critica del grado e mezzo rispetto ai livelli preindustriali, una soglia che porta ad eventi ancora più estremi e frequenti. E' la crisi climatica provocata dall'uomo soprattutto con i combustibili fossili, un'origine su cui non esiste alcun dubbio o dibattito all'interno della comunità scientifica. Anche per questo motivo nelle ultime ore è arrivato un appello firmato da quasi 100 scienziati e rivolto ai media italiani. Tra i firmatari c'è anche il Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, l'invito è quello di concentrarsi sulle cause e le soluzioni della crisi climatica.