Filiera sostenibile della moda tra tradizione e innovazione

Per parlare di filiera sostenibile nella moda bisogna partire dalle origini dai filati e dalla loro produzione, le materie prime, il processo produttivo e il filato finito insieme ad innovazione e tracciabilità raccontano la filiera del settore moda. A Milano si è conclusa Milano Unica punto di riferimento per il settore tessile e accessori. Un appuntamento a cui partecipano i maggiori produttori italiani ed europei affiancati dai produttori di Giappone e Corea. Tessuti e filati che esprimono tutta la tradizione e innovazione del settore. "Noi abbiamo deciso di investire anche nell'agricoltura rigenerativa su quello che è il cotone biologico; quindi un cotone biologico senza additivi chimici, ma anche coltivato in una modalità che serve, che chiamiamo rigenerativa, proprio perché non toglie nutrienti al terreno." Produttori che hanno sposato una filosofia nuova di produzione che fanno parte del grande eco hub CLASS, Creative Lifestyle and Sustainable Synergy, la piattaforma che dal 2007 promuove una nuova generazione della moda. Una rivoluzione culturale in cui la fusione di design, innovazione, comunicazione e responsabilità dà forma un business consapevole e competitivo. Una comunità che supporta l'intera filiera per innescare il cambiamento; vivere in modo più sostenibile, rispettando l'ambiente e in modo più etico attivando valori che parlano ai consumatori contemporanei. "Bemberg è una fibra cellulosica ricavata da uno scarto di lavorazione dell'olio di cotone e prodotta unicamente da Saikasei in Giappone, un materiale sostenibile in quanto è biodegradabile in suolo e in mare e rappresenta un po' quella che è l'unicità del nostro prodotto." Di questo cambiamento sono protagonisti innovazione, ricerca sui materiali e nuove tecnologie per ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente e cercando al contempo di garantire standard elevati di approvvigionamento sostenibile.