Foiano della Chiana, confessa l'omicida della psicoterapeuta

Colpita violentemente con un bastone sul volto e sul cranio. "Un tronco in legno molto duro probabilmente della lunghezza di 20 cm circa e un diametro di 10 cm, questo ci dice il medico legale." Il corpo di Letizia Girolami riversa a terra è stato trovato all'interno della sua proprietà a Foiano della Chiana in provincia di Arezzo, nella notte tra sabato e domenica. La donna aveva 72 anni, era nata a Roma ma da almeno 30 anni aveva scelto di vivere nella campagna toscana e lavorava come psicoterapeuta, una vita solitaria e pacifica la sua. Il marito canadese e la figlia all'estero ne avevano denunciato la scomparsa poche ore prima non vedendola rientrare a casa. Le profonde ferite sono sembrate come poco compatibili con una caduta accidentale, per questo gli inquirenti hanno sospettato fin da subito di un omicidio. Un delitto per cui c'è già una persona in carcere, si chiama Muhammad Irfan, ha 38 anni di origine pakistana, è l'ex fidanzato della figlia. Senza un lavoro fisso viveva nella proprietà della sua vittima. "Chiaramente ha ammesso le sue responsabilità e adesso stiamo facendo tutte le valutazioni in concerto con la procura che ha assunto la direzione delle indagini." Ai Carabinieri ha raccontato i futili motivi che lo hanno spinto ad uccidere la donna, appassionata di fiori che lo stava ospitando, vecchie discussioni di poco conto e dissidi sulla gestione degli animali da cortile presenti nella tenuta.