Giovani e pre-Cop a Milano sulla strada per Glasgow

"Noi adesso stiamo facendo, a livello internazionale, una accelerazione formidabile perché ci siamo resi conto che forse era un po' tardi per invertire i problemi del cambiamento climatico e quindi tutti stanno, veramente, buttando il cuore oltre l'ostacolo. Però ricordiamoci che quello che stiamo facendo verrà gestito e, se avrà successo, diciamo, ne saranno gli usufruttuari dei giovani. Ne chiamiamo 400 da tutto il mondo e gli diciamo: fate una prova di essere i governanti di un Paese che ancora non c'è ma che stiamo tentando di rimettere a posto. Loro, quindi, analizzano i temi principali e li presentano agli attuali governanti. Scommettete che usciranno delle cose buone?". E saranno proprio i giovani i protagonisti delle giornate milanesi organizzate dal Ministero della Transizione Ecologica. Milano ospiterà al Niko, dal 28 settembre al 2 ottobre, la Pre-COP 26, l'incontro di alto livello delle Nazioni Unite, preparatorio della Conferenza delle Parti sul Clima, che si terrà a novembre a Glasgow e l'evento dedicato ai giovani Youth4Climate: Driving Ambition. Si comincia con i giovani, due per ognuno dei 197 Paesi membri della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici che saranno impegnati in gruppi di lavoro e dibattiti. E saranno proprio i giovani a produrre il documento finale da condividere con i ministri impegnati nei lavori della pre-COP 26 che partirà il 30 settembre. Un ponte ideale, da Milano a Glasgow, che Sky seguirà con eventi dedicati per ispirare le persone a fare la differenza. Il Gruppo Sky, infatti, è Principal & Media Partner della COP 26 e in questo contesto Sky Italia ha siglato un protocollo con il Ministero della Transizione Ecologica per promuovere iniziative e attività legate ai due grandi appuntamenti di Milano e per lavorare insieme a progetti di sensibilizzazione e divulgazione sui temi ambientali. Interviste, approfondimenti, incontri live, per parlare di ambiente e futuro delle nuove generazioni con esperti, scienziati, ricercatori e protagonisti dell'industria televisiva e dello sport.