"Abbiamo iniziato nel 1986 e questa avventura inizia perché volevamo riaprire alcuni territori a una salute del mare". Il bilancio dei monitoraggio di Goletta verde e Goletta dei Laghi 2024 è negativo, mari e laghi italiani non godono di buona salute. Su 394 punti monitorati il 36% è risultato oltre i limiti di legge, un numero in crescita. "E ..... della presenza di escherichia coli e enterococchi intestinali, quindi batteri di origine fecale e nelle acque di transizione, quindi proprio quelle di Foci, canali, fiumi". "Ci sono ancora tratti di costa dove troviamo scarichi fognari non depurati, perché i depuratori mancano, perché sono inadeguati agli eventi estremi. 18 osservati speciali si sono dimostrati malati cronici". "Abbiamo fatto dei monitoraggi preventivi tra i mesi di marzo e di giugno, nei 45 campioni, i prelievi aggiuntivi che abbiamo fatto fuori stagione, circa 70% risultato oltre i limiti di legge che perdura tutto l'anno". L'Italia ha bisogno di investire nei depuratori. "I depuratori servono non solo a garantire la tutela della salute del mare e dei laghi e di chi in quelle acque si bagna, serve anche a garantire un approvvigionamento idrico per quei terreni agricoli che sono sempre più in carenza". Un tallone d'Achille che c'è costato oltre 142 milioni di euro per la sanzione comminata dall'Unione Europea per mancato rispetto delle direttive comunitarie, l'Italia dovrebbe investire di più anche sull'eolico offshore, sottolinea Legambiente. "All'interno del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima per l'eolico offshore ci si da soltanto soltanto l'obiettivo di sviluppo di 2,1 GW, noi stiamo parlando di un Paese che rappresenta il terzo mercato in Europa come tecnologia, quindi con un potenziale decisamente elevato".