Il programma europeo che monitora la terra e il cambiamento climatico Copernicus ha fatto sapere che luglio 2025 è stato il terzo luglio più caldo da quando sono iniziate le rilevazioni. Dopo 2 anni che hanno, quindi, battuto i record, il 2023 e il 2024, arriva un terzo posto, che è una buona notizia ma in realtà non ci deve ingannare. iniziamo a vederlo guardando proprio al dato che ci dice qual è stata la temperatura media sulla Terra nel luglio 2025, cioè 16.68 gradi Celsius. Si tratta di 1.25 gradi sopra le temperature del periodo preindustriale. Un dato che è molto vicino a quel 1.5, la soglia fissata dall'accordo di Parigi che in altre occasioni, in altri momenti è stata già superata. Se guardiamo poi all'Europa, uno dei cosiddetti hotspot climatici, quindi quelle aree del mondo che si stanno riscaldando più velocemente delle altre, qui la temperatura media è stata di 21.12 gradi Celsius e nel suo rapporto Copernicus sottolinea come ci siano state moltissime ondate di calore che hanno colpito il Continente, anche le zone più a Nord come la Svezia e la Finlandia, ma non solo, anche nel Sud, ci sono state ondate di calore, la siccità, gli incendi e temperature che in Turchia sono arrivate a 50.5 gradi. Guardiamo poi la temperatura dei mari. Anche qui la media del luglio 2025 è stata di 20.77 gradi Celsius. Si tratta del terzo dato più alto nei mesi di luglio, sempre secondo quanto è stato rilevato da Copernicus. E poi ancora finiamo, concludiamo, con quelle che sono le parole di Carlo Buontempo, direttore del Copernicus Climate Change Service, che dice: "La serie di record nelle temperature si è fermata. Per ora. Ma questo non significa che si sia fermato il cambiamento climatico. Continuiamo a vedere gli effetti", come ad esempio il caldo estremo e le inondazioni catastrofiche, se non stabilizzeremo rapidamente le concentrazioni, di gas serra nell'atmosfera dovremmo aspettarci, non solo nuovi record di temperatura, ma anche un peggioramento degli impatti. .























