Taglio del nastro sotto una pioggia battente per Solarn Farm, il nuovo impianto fotovoltaico dell'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, 55 mila pannelli in silicio, in grado di produrre 22 megawatt di corrente elettrica, è il più grande impianto fotovoltaico aeroportuale in Europa e tra i più estesi del mondo. "Per noi è un piano di investimento per oltre 200 milioni di euro per la nostra transizionale all'elettrico, che vuol dire 60 megawatt di impianti fotovoltaici, 22 sono appunto in operatività già da oggi, e la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, sia operativa all'interno dell'aeroporto ma soprattutto per i nostri passeggeri". La produzione di energia elettrica con questo impianto permetterà di emettere 11 mila tonnellate di CO2 in meno l'anno nell'atmosfera. L'obiettivo è diventare Carbon Neutral entro il 2030, in anticipo rispetto ai tempi fissati dall'Unione Europea. "Dare un contributo notevole a decarbonizzazione sul sistema aereo, che è uno dei settori più difficili da decarbonizzare". L'impianto si estende per due km e mezzo, è stato realizzato da Enel a fianco alla pista numero tre dall'aeroporto. "È un progetto da primato sicuramente, che testimonia una collaborazione tra le aziende che mirano all'eccellenza, alla sostenibilità, all'efficienza e all'innovazione". L'obiettivo, a breve termine, è fare di Fiumicino: "Deve diventare un hub importante e anche l'oggetto dell'alleanza fra Ita e Lufthansa, l'essenza di questa alleanza e questo porterà lavoro, porterà aziende, porterà fondi, porterà sviluppo".