Un monitoraggio certosino dei bacini idrici in quota su tutto l'arco alpino, dalla Francia alla Slovenia, attraversando Italia, Germania, Svizzera e Austria, si chiama Waterwise ed è un progetto triennale di Legambiente co finanziato dall'Unione Europea attraverso il programma Alpine space, che per la prima volta in Europa, fotografa la situazione delle risorse d'acqua in alta montagna. Risorse che negli ultimi 20 anni in particolare, hanno subito una forte alterazione causata dalla fusione dei ghiacciai, dalle anomale ondate di calore e dai mutamenti nelle precipitazioni. "Le acque d'alta quota sono quelle che alimentano anche le acque di bassa quota, quindi una gestione sostenibile e oculata delle acque d'alta quota è garanzia di buona qualità e buona quantità sufficiente quantità delle risorse idriche anche a valle." L'obiettivo di Waterwise è creare alla fine del monitoraggio una piattaforma online ricca di dati e conoscenze, una base per qualsiasi intervento. "Una pagina web online dove si possono caricare dati dove si possono scaricare dati relativi a una certa risorsa idrica o per esempio l'andamento del cambiamento climatico, l'andamento delle temperature, l'andamento delle precipitazioni in una certa zona e tutti questi dati possono essere di supporto a una valutazione della vulnerabilità delle risorse idriche rispetto al cambiamento climatico e il crescente utilizzo umano." .























