Il progetto di Unipol è ambizioso, un Think Tank chiamato "The Urban Mobility Council", promosso con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e della Commissione Europea. Il centro ha un preciso obiettivo: coordinare stakeholder istituzionali, università e aziende impegnate ogni giorno per costruire la mobilità sostenibile del futuro. Connessa, autonoma, integrata e Green. "Soltanto se si riesce a lavorare insieme, pubblico e privato e pubblico intendo proprio le istituzioni come il Politecnico le grandi istituzioni, si riesce a creare quella sinergia che oggi si fatica a trovare, perché noi oggettivamente come aziende private, abbiamo un attenzione verso il mercato importante che ci porta a fare esperienze a costruire basi di dati. Però effettivamente, con le competenze che vengono sviluppate nell'ambiente accademico si riesce veramente a distillare tutto il valore di queste informazioni perché, mobilità vuol dire anche comprendere veramente come si muovono i cittadini, come si muovono le persone e quindi credo che soltanto da una vera sinergia tra pubblico e privato si possano trovare le chiavi per arrivare a fare qualcosa di veramente incisivo sul mercato". Al Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, partecipano 25 università e relativi centri di ricerca, 24 grandi imprese gia attive nel Mondo della mobilità e delle Infrastrutture, con un investimento previsto di 394 milioni per i primi 3 anni. Sono 696 i ricercatori dedicati, circa 570 quelli neoassunti con la missione di accompagnare la transizione Green digitale in un'ottica sostenibile. Garantendo la transizione industriale del comparto e accompagnando le istituzioni locali a implementare soluzioni moderne sostenibili e inclusive. TG24.