One Ocean Foundation presenta la prima blockchain for the Ocean e lo fa in collaborazione con la Electroneum, la blockchain più green ed efficiente al mondo. "Sì, stiamo entrando territorio un po' inesplorato fino ad adesso, però per noi non è nuovo, perciò è molto exciting, sì abbiamo trovato questo partner favoloso che è Electroneum che praticamente usa una blockchain quelli che si sente sempre no, le blockchain sono molto environmental unfriendly perché usano purtroppo tanta tanta energia, invece loro sono proprio il più green in assoluto, questo per noi era il fattore principale per poter entrare in questo mondo, e noi stiamo lanciando questo NFT grazie alla collaborazione con questo artista Andrea Crespi che crea questo NFT e il ricavato 100% sarà dedicato a uno dei nostri progetti che è il Blue Forest per la riforestazione della Posidonia oceanica." Una nuova rotta nella tutela dell'oceano, grazie anche alla collaborazione con il mondo digitale e con l'arte e in particolare con l'artista Andrea Crespi, ambassador di One Ocean Foundation. "L'opera sarà un NFT che è elaborato da una divisione in 2000 pezzi, quindi c'è un'opera madre, che poi viene suddivisa in 2000 pezzi e quindi, ogni possessore diventa come una sorta di goccia dell'oceano, quindi l'oceano è fatto di gocce, quindi il possesso di ognuno dei collezionisti va a generare poi un tutt'uno che è l'opera complessiva." L'esplorazione di nuove frontiere nella salvaguardia degli oceani è la dimostrazione di come la tecnologia digitale può sostenere un impegno serio in tal senso. .























