Ci sono nuove visioni, c'è un nuovo modo di pensare il futuro. C'è l'attenzione al green e al digitale. "Il verde e il blu festival" è questo e molto di più. Torna dal 23 settembre una tre giorni di incontri alla biblioteca degli alberi di Milano in cui idealmente il verde della sostenibilità e il blu dell'innovazione si incontrano e si fondono per ripensare ad uno sviluppo globale. Fra 30 appuntamenti e 12 gruppi prenderà vita un evento in cui ad essere al centro del dibattito saranno temi cruciali come la crisi climatica, l'economia circolare e quelli dettati dall'attualità come energia e la pace. "Buone idee per il futuro del pianeta, questo lo slogan del vostro festival." "Si, sono le migliori idee che verranno portate dai tanti partecipanti del festival, quini i protagonisti e le protagoniste della vita sociale, culturale, politica e economica del Paese. Tre giorni di talk molto intensi e quindi una sorta di Stati Generali sul verde e sul blu."E che cosa vi aspettate?" "Ci aspettiamo una grandissima partecipazione del pubblico, una grandissima partecipazione da parte del sistema delle imprese, della politica, delle istituzioni, perché da una parte è divulgazione pubblica ma dall'altra è anche una sorta di Stati Generali di questi grandissimi temi." A sostenere la manifestazione, non solo come partner ma anche come co-organizzatore, la multinazionale di consulenza BIP. "Per me è importantissimo questo festival che possa essere esportato all'estero, noi vorremmo farlo diventare internazionale e vorremmo aumentare il tasso di innovazione delle idee nuove che vengono esposte in questo festival, perché questo è il momento in cui tutti si raccolgano per valutare dove siamo in questo momento con le tematiche critiche per il nostro paese.".