Di fronte all' impennata speculativa del prezzo del gas e alla dipendenza energetica dalla Russia, il Governo prepara le contromisure oltre ad aver trovato nuovi Paesi che possono garantire una maggiore diversificazione degli approvvigionamenti, il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, intervenuto all'assemblea di Elettricità Futura che riunisce le imprese elettriche italiane sull' autonomia energetica del nostro Paese, fa sapere che sul tetto del gas ci stiamo lavorando probabilmente otterremo qualcosa. Sta per uscire il Decreto Ministeriale fer-2, che riguarda gli incentivi alle rinnovabili innovative. Per Cingolani l'obiettivo primario è arrivare agli stoccaggi del gas in vista dell'inverno. Finora siamo a quota 54% e il target è raggiungere il 90% entro Settembre. Il Ministro ha apprezzato il piano messo a punto dalle imprese elettriche per la crescita delle rinnovabili per decarbonizzare il Paese, come indicato dall'Europa entro il 2030. "Il tutto compatibile anche con la soluzione della crisi gas, perché spiegavamo oggi, è vero che dobbiamo rimpiazzare i 30 miliardi di metri cubi di gas russo, questi verranno rimpiazzati con meno gas, circa 25 miliardi, perché già questa crescita delle rinnovabili che c'è in corso ci consente di diminuire un po' la parte fossile". Per il Presidente di Confindustria: Carlo Bonomi, è importante sostenere il Governo nella proposta di intervento del prezzo del gas a livello europeo, per contenere la forte speculazione, nel caso in cui dovessero scattare meccanismi di interruzione del gas, avverte, i settori produttivi sarebbero i primi ad essere chiamati a ridurre i consumi con effetti rilevanti sulla crescita del Paese. Per il Presidente di Elettricità Futura: Agostino re Rebaudengo, la situazione energetica del Paese non è facile. "Bisognerà che anche i territori e le Regioni partecipino a questo cambio perché gli obiettivi adesso sono chiari, li abbiamo definiti, in Europa come anche il nostro voto e bisogna che adesso li si realizzi". Secondo Stefano Besseghini, Presidente dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti, le energie rinnovabili sono fondamentali per emanciparsi dal gas russo. "Naturalmente come faceva cenno all'inizio, la penetrazione rinnovabile è una componente non trascurabile di questa indipendenza perché da il complementare per permettere di affrancarsi più rapidamente".