Relativamente alle scuole, la mia riflessione è che vista la decisione delle università, capendo che si tratta di situazioni diverse, credo che la giustificazione di perché si le università e non le scuole può essere anche legata al fatto che gli studenti universitari hanno più mobilità. Ma rimane il fatto che a questo punto, anche a livello prudenziale, penso che le scuole vadano chiuse a Milano. Proporrò al Presidente della Regione di allargare l'intervento a livello di città metropolitana, ripeto, è un intervento prudenziale, lontano da noi l'idea di scatenare ogni tipo di psicosi.