"Il cuore della Chiesa è straziato per le grida che si levano dai luoghi di guerra, in particolare dall'Ucraina, dall'Iran, da Israele, da Gaza. non dobbiamo abituarci alla guerra. Anzi bisogna respingere come in una tentazione, il fascino degli armamenti potenti e sofisticati. In realtà, poiché nella guerra odierna si fa uso di armi scientifiche di ogni genere, la sua atrocità minaccia di condurre i combattenti a una barbarie di grandunga superiore a quella dei tempi passati. Pertanto, in nome della dignità umana e del diritto internazionale, ripeto ai responsabili ciò che soleva dire Papa Francesco. La guerra è sempre una sconfitta. E con Pio XII nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra.