Sulla spiaggia deserta, i pochi cittadini che si soffermano a guardare il mare o fotografare le vele, vengono invitati a tornare a casa, l'ordinanza comunale vieta l'accesso alle spiagge e permette solo le attività sportive o nautiche. "No, non si può stare, ovviamente, però il tempo li aiuterà sicuramente perché, infatti, non c'è nessuno." "Sono restrizioni necessarie i contagi sono ancora alti?" "Si, sono molto alti, però ce la faremo." A Palermo è un'altra giornata di festa insolita, la zona rossa è diventata arancione ma le restrizioni, in questo fine settimana, si sono fatte più severe, proibite anche le gite fuori porta e le grigliate negli spazi pubblici all'aperto, i tavoli nell'area attrezzata La Favorita restano così deserti, l'accesso ad uno dei parchi urbani più grandi al mondo è interdetto. L'indice di trasmissione del virus resta tra i più alti in Italia e per evitare gli assembramenti il sindaco ha vietato tutte le attività sportive nei parchi e nelle ville, dove le palestre hanno spostato da alcuni mesi i loro corsi. Anche tra i monumenti, al centro, si può correre e passeggiare, ma non fermarsi. "Per quanto concerne la Provincia di Palermo, ad esempio, l'Arma dei Carabinieri ferma e controlla dalle 1200 alle 1400 persone ogni giorno, ivi incluso, ovviamente, la giornata odierna. Di queste vengono poi sottoposte a sanzione il 2-3% circa ogni giorno. Questo a riprova del fatto che il nostro obiettivo sia quello di far conoscere la normativa anticovid, di farla rispettare, ovviamente procedere a sanzione nei casi necessari, ove previsto per legge." Dalla Cattedrale all'Orto botanico si intravede qualche turista, ma è soprattutto un viavai di runner, ciclisti, monopattini elettrici. Il divieto di stazionamento riguarda l'intera costa e dove non ci sono cancelli, come al Foro Italico, vigilano Polizia e Carabinieri.