Abbandonata negli anni 50 e riscoperta nel 2019 dal sindaco Luigi Brugnaro, la passerella di barche, lunga oltre 400 metri e larga 15, torna a unire le Fondamente Nove con l'ingresso monumentale del cimitero di San Michele. Un ritorno alla tradizione lagunare fino al 9 novembre, in occasione della commemorazione dei defunti e del Giubileo della speranza. Il ponte votivo è transitabile a partire dalle ore 11:00 e aperto al transito pedonale in direzione dell'isola di San Michele dall'orario di apertura del cimitero. Un simbolo di pace, di riscatto per la città, un omaggio alla storia di Venezia. "Questo veniva fatto normalmente fino agli anni 50, poi si era fermato, l'abbiamo rifatto un'altra volta nel 2019 e adesso l'abbiamo riproposto, perché si possa ricucire una storia con le persone vive, cioè con la vita della città. È stata apprezzatissima l'altra volta e credo che lo sarà anche questa. Semplicemente un rispetto ai defunti, ma, ripeto, forse è un messaggio di vita e di speranza per la città, per il futuro della città". .























