Il corteo che ricorda la liberazione dal nazifascismo e chiede anche la pace in Ucraina, si muove lungo le strade del centro; con tanti cittadini, il sindaco, studenti, anziani, famiglie. Dopo due anni di divieti e restrizioni, la città torna a riempirsi di bandiere, colori e voci. Tanti gli eventi nelle strade e piazze del centro invase dai turisti. Il Cassaro diventa la via dei librai, i musei aprono le porte, per chi non può o non vuole allontanarsi per la tradizionale gita fuori porta ville e parchi organizzano la scampagnata in città. "Villa Filippina riparte con scinni, con l'invito a godersi lo spazio all'aria aperta, con il cibo siciliano." "Scigno è espressione, tipicamente siciliana, che vuole ricordare quel magico momento che accadeva vent'anni fa quando non c'erano i cellulari; io andavo da Mimmo citofonavo, lui si affacciava Mimmo scinni." Tra gli stand dei prodotti artigianali, con gli espositori del Camden Market e accanto ai vinili, c'è Economia Carceraria. "Il ragazzo si chiama Oscar La Rosa, che ha avuto la geniale idea mettere insieme tutte quelle realtà produttive che sono all'interno delle carceri italiane, tra cui c'è anche la Pasta Ucciardone del buon Gigio." Barbecue e grigliate ricompaiono dopo due anni anche nel più classico degli spazi per i palermitani, la Favorita uno dei più grandi parchi urbani d'Europa, con i suoi 400 ettari di vegetazione e mentre intere famiglia si dedicano al picnic, pochi chilometri più in là a Mondello la spiaggia è piena di bagnanti in costume, e qui sembra già quasi estate.























