È un 25 aprile senza cortei o celebrazioni corali a causa del covid 19. La festa della liberazione quest'anno assume un tono tutto diverso. 75 anni fa l'Italia veniva liberata dall'occupazione nazifascista alla fine di una guerra costata milioni di vittime. Oggi questa data cade in un momento in cui il nostro Paese e il mondo intero stanno combattendo un'altra guerra. Sicuramente un 25 aprile molto particolare, però proprio in un momento come questo dobbiamo essere uniti, Dobbiamo ricordare il valore di essere una comunità che in questo momento sta soffrendo, ma che celebra e ricorda dei momenti importanti e fondamentali per la nostra storia e per la nostra stessa identità. Virginia Raggi è arrivata a Porta San Paolo per ricordare i caduti della Resistenza. Qualche istante di raccoglimento davanti alla corona del Comune di Roma, poi la stretta di mano simbolica, gomito a gomito, con i rappresentanti dell'ANPI. La seconda guerra mondiale, anzi ricordiamolo, fece quasi 50 milioni di morti. Quindi quello che festeggiamo oggi con l'insurrezione finale vittoriosa della resistenza in Italia è la conquista della pace, della libertà in un Paese che si sarebbe ricostruito anche con la Costituzione che abbiamo che è una delle più belle in assoluto. Viene anche il presidente della Regione Zingaretti per fermarsi in ricordo dei caduti. Noi abbiamo bisogno della stessa energia di quel 25 aprile ora, per ricostruire l'Italia. Perché bisogna ricostruire un Paese dando fiducia alle persone. Così a Roma, così nel resto d'Italia dove la Liberazione quest'anno sarà celebrata online. A fare da filo conduttore con il passato sarà come sempre Bella Ciao. Quest'anno però cantata o sui balconi o in diretta streaming.