Questo è un classico focolaio, adesso c'è un'indagine epidemiologica in corso per capire le motivazioni sicuramente da un punto di vista cronologico, il caso parte da operatori sanitari. Indagine epidemiologica in corso, dunque, ma la procura ha disposto un'ispezione dei Nas, un accertamento preventivo che dirà se ci sono gli elementi per aprire un fascicolo di indagine sulla vicenda della casa di cura San Raffaele Pisana di Roma dove si è sviluppato un focolaio di covid 19, qualcosa di certo non ha funzionato e non è escluso che a portare il virus all'interno della struttura possa essere stato un operatore sanitario. C'è questa indagine in corso ancora e non voglio anticipare alcunché, ma l'ipotesi più accreditata è questa, quello che posso dire è che adesso la struttura, nella struttura non ci sono casi positivi, sono stati tutti trasferiti. Finora sono 55 i casi di positività accertati e già posti in isolamento, focolaio circoscritto assicura l'Assessore ma prosegue una capillare attività di tracciamento di chi è stato in quella struttura dal 18 maggio in poi e di tutti i contatti. Ci sono circa 100 operatori che stanno lavorando per ricostruire tutto l'albero dei contatti, ovviamente attraverso anche una collaborazione della struttura che ha fornito tutte le schede di dimissione, si stanno richiamando, gli sono stati inviati degli SMS, loro si stanno recando presso due drive in e verranno eseguiti i test in maniera tale da avere assoluta certezza di aver delimitato definitivamente questo focolaio. Un lavoro capillare e vasto tra operatori della struttura, pazienti ricoverati, dimessi e i loro contatti, l'indagine finisce per coinvolgere 3200 persone, praticamente lo stesso numero di tamponi eseguiti a Vo' Euganeo.