Mancano solo i respiratori dalla Cina, questione di ore assicurano, e poi saranno montati nell'ospedale da campo organizzato, all'interno della Fiera di Bergamo, in tempi record, dagli alpini. Ospedale che diventerà un reparto Covid, sotto la direzione dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, qui 140 posti per sostenere la respirazione dei pazienti più gravi. Una struttura messa in piedi in tempi record e che vedrà la partecipazione del personale medico e di volontari da tutta Italia e dall'estero, come il pool di medici russi e i medici di Emergency, esperti di ebola, rientrati dall'Africa appositamente. Circa 140 posti di cui la metà dedicata a terapie intensive o subintensive. Un grande sforzo, quando è iniziato, avevamo già, naturalmente, anche una ricognizione del personale medico, fatto dal personale medico del Papa Giovanni e per alcuni giorni anche dei medici russi che sono presenti in Italia, da parte di medici che sono arrivati anche da altre parti d'Italia, da parte dei medici dei di Emergency, da parte di medici dell'Associazione Nazionale Alpini. Insomma, diciamo che il tutto ha già avuto una ricognizione prima di cominciare. Ultimo sopralluogo prima della consegna, entro la fine della settimana o al più tardi lunedì, ad un territorio, quello della provincia di Bergamo, che ha pagato e sta pagando, nelle abitazioni private, il prezzo più alto in termini di vite. Un ospedale simbolo della resilienza italiana. Realizzazione che è avvenuta in pochi giorni, il miracolo sta nel fatto che lo si sia fatto in così breve tempo e chi si sia realizzato tutto grazie alla collaborazione, al volontariato e alla partecipazione di tante parti del territorio. È incredibile quello che sono riusciti a fare, è incredibile come siano riusciti a coesistere in tante persone che lavoravano a realizzare un'opera così bella. Si aprirà in modo modulare, dopodiché, noi continueremo la ricerca di personale che non può essere quello del Papa Giovanni, già impegnato e stremato dentro il Papa Giovanni, ma dovrà essere sicuramente personale aggiuntivo.