Due bambini di pochi anni ed un uomo sono loro le ultime tre vittime della tragedia dell'immigrazione. I loro corpi senza vita sono stati portati nella notte a Lampedusa assieme ad altri 57 sopravvissuti. A salvarli nave Nadir delle ONG tedesca Resqship. I superstiti adesso sono, stati portati al centro di accoglienza di Contrada Imbriacola. Hanno raccontato di essere partiti diversi giorni fa dalla Libia, e di essere rimasti in mare alla deriva, senza cibo né acqua. La fame e la disidratazione, dunque, potrebbero essere le cause della morte dei due bambini dell'apparente età di due anni e dell'uomo. Le bare con i tre corpi sono state portate nel cimitero di Calapisana dove verrà eseguita l'ispezione calaverica. Un uomo risulterebbe ancora disperso. Gli altri migranti per fortuna, rifocillati e visitati, sono in discrete condizioni di salute. Nella notte sulla più grande delle Pelagie si sono registrati altri arrivi di migranti. In 100 solo sei soccorsi alle motovedette della Guardia Costiera, 130 sono stati raggiunti e scortati al molo Favarolo, altri invece sono giunti autonomamente fino all'imboccatura del porto. Tutti, dopo le visite di rito, sono stati portati nel centro di prima accoglienza gestito alla Croce Rossa Italiana, dove al momento si trovano poco meno di 500 persone. Sono già stati disposti trasferimenti per alleggerire il peso sulla struttura dell'isola. .