“E' un'emozione! Già è stata un'emozione rivedere il mio congiunto! Il parco, sì, tutto chiuso naturalmente, i giochi per i bambini. E' molto importante, però camminare nel verde per chi non ha avuto la possibilità in questi due mesi, in un piccolo appartamento di 60 metri quadri, è stato un po' difficile. Adesso, stando un po' attenti, cerchiamo di riprenderci quello che avevamo perso e andrà tutto bene!” Parchi e giardini sono nuovamente aperti. L'inizio della fase due, dopo lunghe giornate forzatamente a casa, regala il contatto con la natura a chi ama l'attività all'aria aperta. Qui siamo a Modena. “Sembra veramente di rinascere eh!” “Commozione quasi, veramente.” “Vedere un po' di gente, di movimento, da' effettivamente una sensazione di sollievo.” “E' un po' strana tutta la situazione. Qui è una camminata tra un'ora di lavoro e l'altra.” “Noi siamo venuti a fare un giro in bici, veniamo da Carpi e, allora, dopo tanto tempo, torniamo a fare un girettino qui a Modena.” “Quanti chilometri avete fatto?” “Mah, ventisei!” Un piano ragazzi per le famiglie durante la convivenza con il virus, a questo lavora l'Amministrazione modenese, racconta il sindaco Giancarlo Muzzarelli. “Da questa settimana 80 mila persone sono ritornate a lavorare. La prima priorità per noi è l'azione legata ai ragazzi, ai bambini, la scuola e il doposcuola, le condizioni da maggio a settembre, di accompagnare le famiglie al lavoro e, quindi, anche a servizi idonei. Stiamo costruendo un grande piano.” Non tutte le attività che ora possono riaprire hanno deciso di farlo. In questa fase i costi possono essere superiori ai ricavi. E' uno dei motivi per cui in alcuni casi si decide di rinviare il ritorno al lavoro. Questa gelateria fa orario continuato, ingressi distanziati e solo per l'asporto. “Ci sono belle differenze rispetto ai flussi normali. Ci rimbocchiamo le maniche e facciamo tutto il possibile.” Le persone si spostano di più, ma poco o nulla è cambiato per i tassisti che stanno vivendo una crisi pesante. “E' una catastrofe, arriviamo a fare 8 ore, tre, quattro corse in 8 ore, ma è tutta verità!”.