Roma, bike sharing atto secondo. Dopo il fallimento delle precedenti esperienze, la capitale ci riprova, e questa volta scommette su Jump, società del gruppo Uber, che da questa mattina ha distribuito le prime 700 biciclette a pedalata assistita del nuovo servizio. Tra poche settimane saranno 2800. “Una bicicletta con un telaio in alluminio, con tre marce, con una pedalata assistita che arriva fino a 25 chilometri orari di velocità”. L'area di copertura ha un raggio di 57 chilometri quadrati su tutta la città. “Si parla dal quartiere Fleming a nord, stazione Tiburtina a est, quartiere EUR a sud e Villa Doria Pamphili nella zona ovest della città, quindi un'area molto ampia”. E il rischio vandalismo? Già, perché proprio le nostre cattive abitudini hanno fatto scappare dall'Italia, e in un caso anche da altri paesi europei, altre società di bike sharing. Il numero di segnalazioni di posteggio in zone non consentite nel nostro paese è sette volte superiore alla media di tutte le altre nazioni europee, il numero di danneggiamenti non dovuti all'utilizzo è di 20 volte maggiore e nella quasi totalità dei casi si tratta di bici gettate in corsi d'acqua, fatte a pezzi, danneggiate durante manovre di parcheggio da parte di automobilisti. Jump assicura che, grazie alla tracciabilità Gps, si eviteranno i furti; in più una squadra di 50 tecnici, dotata di mezzi elettrici, vigilerà giorno e notte per la manutenzione. Basteranno? “La prezzificazione sarà 50 centesimi per lo sblocco e 20 centesimi per ogni minuto di corsa. Noi contiamo che un viaggio medio costi tra i 3 e i 4 euro”. Roma è la prima città in Italia dove è possibile utilizzare questo servizio. Come per gli altri, tutto è molto semplice. Basta scaricare sul proprio smartphone l'ultima versione aggiornata della app di Uber. “Puntiamo la app di Uber, poi clicchiamo sulla bicicletta e ti darà l'opzione di scandalizzare il codice QR. Ne abbiamo uno davanti e ne abbiamo uno dietro. Il telefonino riconoscerà il codice QR, si sblocca il lucchetto e poi siamo pronti per partire”. In meno di un minuto si è pronti a pedalare, e questa volta i Colli della capitale non saranno una sfida impossibile anche per i meno atletici.