Si torna in Appello. La terza sezione penale della Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione per l'ex sindacalista accusato di violenza sessuale nei confronti di una ex hostess, disponendo un nuovo processo davanti alla Corte d'Appello di Milano. "La giustizia si è fatta attendere", ha commentato la vittima della presunta violenza, "ma ne è valsa la pena. Sono contenta, non me lo aspettavo". L'uomo era in servizio a Malpensa quando fu denunciato per abusi sessuali da una hostess che nel marzo 2018 si era rivolta a lui per una vertenza sindacale. L'ex sindacalista è stato assolto in secondo grado, a Milano, lo scorso giugno e la decisione aveva fatto discutere. Nelle motivazioni i giudici avevano evidenziato come la condotta dell'imputato si era "protratta per una finestra temporale di 20-30 secondi, che avrebbero consentito alla vittima anche di potersi dileguare". In sostanza, in quel lasso di tempo la donna avrebbe potuto dire di no. Dopo la denuncia l'imputato aveva affrontato due gradi di giudizio e in entrambi era stato assolto. A presentare ricorso in Cassazione dopo la sentenza d'Appello del 24 giugno scorso erano stati sia l'avvocata di parte civile Maria Teresa Manente che la Procura Generale di Milano. Ora i giudici di Cassazione annullano la sentenza e rinviano il processo a una diversa sezione della Corte d'Appello di Milano. .