Viveva di piccoli furti e carità, Aleksander Mateusz Chomiak, il 24enne clochard polacco accusato di tentato omicidio per aver accoltellato la notte di San Silvestro alla stazione Termini di Roma una turista israeliana. Fuggito, braccato, arrestato a Milano da due carabinieri fuori servizio; ora è monitorato costantemente dagli agenti di polizia penitenziaria. Il GIP, Natalia Imarisio, ha convalidato la richiesta di fermo e della custodia cautelare in carcere, avanzata dal PM Enrico Pavone. Da lunedì prossimo gli atti verranno trasmessi, per competenza, alla Procura capitolina; in seguito verrà trasferito a Roma a Rebibbia. Chomiak ha dichiarato di non essere lui la persona nel video, di non essere lui il responsabile del tentato omicidio, ma dopo l'interrogatorio il giudice, che ha firmato il provvedimento restrittivo, non ha avuto dubbi. Il compendio indiziario a carico 24enne è possente ed univoco, secondo il GIP Chomiak avrebbe dimostrato inclinazione alla violenza. A sostegno delle tesi degli inquirenti sono stati ritrovati in suo possesso anche due coltelli da cucina e un taglierino. Oggetti sequestrati e ora al vaglio degli investigatori, Chomiak sostiene di averli usati per mangiare. Intanto continuano a migliorare le condizioni di Abigail Dresner, la ragazza accoltellata. Salva, dice il suo fidanzato, grazie ad una coincidenza. Un medico che passava di là l'ha soccorsa, è stato vicino a lei bloccando le emorragie fino a quando non è arrivata l'ambulanza.