Accoltellato Milano, la vittima conosceva uno dei suoi aggressori

Il 19enne accoltellato davanti al centro commerciale di Cascina Merlata conosceva almeno uno dei suoi aggressori. Ha riconosciuto uno dei giovani che lo hanno accerchiato e accoltellato: si tratta di un ragazzo nordafricano con cui aveva discusso la scorsa estate. La vittima stava passeggiando con la fidanzata lungo via Pasolini, una strada alla periferia di Milano ai confini con Pero, quando uno sconosciuto si è avvicinato per chiedergli una sigaretta. È in quel momento che è arrivato un secondo giovane, il ragazzo con cui aveva avuto la discussione, e poi altri tre. A questo punto è scattata l'aggressione, con alcune coltellate alla testa e alla schiena. I 5 sono poi fuggiti prendendo lo smartphone e il monopattino. A riprenderli le telecamere di videosorveglianza che sono state sequestrate dalla polizia. Il 19enne, trasportato d'urgenza al Niguarda, è stato poi dimesso con 20 giorni di prognosi. Gli investigatori hanno ascoltato la fidanzata della vittima e diversi testimoni, uno in particolare che avrebbe assistito alla scena. Per chi indaga l'aggressione potrebbe essere stata un'azione mirata, una ritorsione legata alla precedente discussione. L'auspicio del sindaco di Milano Sala è che presto gli aggressori possano essere assicurati alla giustizia. "Speriamo che li becchino e speriamo soprattutto che rimangano dentro. Perché ritorno sempre al mio solito punto: vengono commessi crimini e poi nessuno rimane in prigione. Quindi, questo crea oggettivamente un clima di impunità". .