In questi giorni, in queste ore, iniziano a circolare i primi nomi di chi potrebbe, il condizionale è d'obbligo, succedere a Papa Francesco. L'elenco è molto lungo, i cardinali a cui si fa riferimento sono numerosi. Tra questi c'è sicuramente Luis Antonio Gokim Tagle. Ha 67 anni, viene dalle Filippine. Il dato sull'età è rilevante, questo perché? Perché l'età media tra i cardinali è molto alta: 72 anni. Tagle è Pro-Prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione. A nominarlo cardinale è stato Papa Benedetto XVI nel 2012. Tagle ha, tra l'altro, presenziato al conclave che poi ha eletto Papa Bergoglio nel 2013. Ex arcivescovo di Manila, un teologo molto apprezzato e rappresenta anche una delle voci più influenti per quanto riguarda l'episcopato asiatico. Altra figura di cui si parla in queste ore è quella di Fridolin Ambongo Besungu. Ha 65 anni, viene dalla Repubblica Democratica del Congo, arcivescovo di Kinshasa, è stato nominato cardinale da Papa Francesco nel 2019. È Presidente del Simposio delle conferenze episcopali di Africa e Madagascar. Tra le figure a cui si guarda ci sono anche quelle di 3 italiani. Partiamo dal cardinale Matteo Maria Zuppi. Ha 69 anni, è arcivescovo di Bologna, è stato nominato nel 2019 cardinale da Papa Francesco e dal 2022 è presidente della CEI, ovvero la Conferenza Episcopale Italiana. Nel 2023 è stato scelto come inviato del Papa. È stato a Kiev, a Mosca, a Washington e poi a Pechino. Altra figura italiana è quella di Pietro Parolin. Ha 70 anni, è stato nominato nel 2013 Segretario di Stato Vaticano, dallo stesso Papa Francesco. Una carica che però è andata a decadere nel momento in cui il Santo Padre è venuto a mancare. È stato nominato cardinale nel 2014, ha una lunga carriera diplomatica nella Santa Sede alle spalle, è stato anche l'artefice dell'accordo del 2018, tra la Santa Sede e la Cina, per la nomina di nuovi vescovi. Infine si parla di Pierbattista Pizzaballa. 60 anni, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, un incarico che gli conferì nel 2020 lo stesso Papa Francesco. Lo ricordiamo, Pizzaballa si trova in Terra Santa dal 1990, è stato poi nominato cardinale nel 2023. Una figura a cui più volte abbiamo fatto riferimento in questi mesi perché è stato ed è un mediatore nel conflitto tra Israele e Hamas. Come detto, però, sono solo alcuni dei nomi di cui si sta parlando in queste ore che potrebbero succedere al Santo Padre. A te. .