Conclave deriva dal latino cum clave, ovvero chiuso a chiave ed è l'insieme delle riunioni dei cardinali, che andranno a eleggere il successore di Papa Francesco. Si inizia con la celebrazione della messa pro-eligendo Romano Pontefice all'interno della Basilica di San Pietro. A quel punto i soli cardinali elettori, tra pochissimo vedremo di chi si tratta, si radunano nella Cappella Paolina poco prima di sfilare poi in processione verso la Cappella Sistina. È qui che il maestro delle celebrazioni liturgiche pontifice pronuncia la frase Extra Omnes, ovvero fuori tutti, frase che dà ufficialmente inizio ai lavori veri e propri del conclave, si chiudono le porte della Cappella Sistina. Chi sono i cardinali elettori? Sono 135 coloro che hanno il diritto di voto. Si tratta di quanti al momento della scomparsa del Santo Padre ancora non avevano compiuto 80 anni. Oltre l'80% di loro è stato creato proprio da Papa Francesco, ma questo non vuol dire, che esista una corrente francescana. Quello che però possiamo mettere in evidenza è come questo conclave abbia più paesi rappresentati rispetto al conclave di 12 anni fa. Lo possiamo vedere da questa mappa, cardinali che arrivano dall'Europa, 53, di cui 17 dall'Italia, ma anche dall'Asia, dall'Oceania, dall'Africa e dall'America. Quali sono dunque le procedure di voto? Le votazioni sono 4. 2 al mattino e 2 al pomeriggio. Si ottiene maggioranza 2/3 dei voti, se dopo 34 scrutini non c'è maggioranza, si procede con il ballottaggio tra i due cardinali più votati. Andiamo a vedere come avviene poi la procedura ogni giorno si procede poi con il sorteggio di tre scrutatori, tre revisori e tre infirmatari nel caso in cui ci siano dei cardinali malati. Ciascun cardinale va poi a compilare in segreto la scheda con il nome che intende nominare. Scheda che verrà poi deposta su un piatto e fatta scivolare dentro un calice usato come urna. A quel punto gli scrutatori, per la fase dello spoglio, andranno a leggere ad alta voce i nomi, le schede verranno forate, legate insieme come in una sorta di catena e poi bruciate in una stufa. Insieme ad un additivo chimico che darà poi il colore della fumata, fumata nera nel caso in cui l'esito dello spoglio è negativo, fumata bianca, nel caso in cui è stato eletto un nuovo pontefice. Che cosa accade in questo caso? C'è prima l'accettazione dell'elezione canonica a Sommo Pontefice, a quel punto, in latino gli si chiederà con quale nome intende essere definito per il suo pontificato, pontefice che poi potrà sfogare l'emozione fino ad allora trattenuta in quella che viene definita la stanza delle lacrime, prima di poter essere poi vestito con i paramenti pontifici. In attesa dunque che venga pronunciata la frase attesa Habemus Papam, ovvero "Abbiamo un Papa". A pronunciarla al mondo intero, sarà il cardinale proto-diacono. Queste dunque le fasi del conclave. A te. .