Era il padre del talk show italiano dagli anni 70 il programma di interviste con personaggi celebri o emergenti, è diventato anche da noi un genere televisivo di successo grazie alla personalità di Maurizio Costanzo, alla sua ironia sorniona e al suo fiuto per gli argomenti di largo interesse. Bontà Loro, Maurizio Costanzo Show e poi tante altre. Trasmissioni andate in onda su diverse reti mentre i tempi e i temi cambiarono ma sempre agganciate all'attualità. "Ma, mi chiedo, voi, siete pronti a cambiare?". Era uno dei giornalisti più conosciuti d'Italia al centro della sua attività è stata la televisione, ma Costanzo era uomo mediatico, senza confini, in radio, sui quotidiani, sceneggiatore, autore di libri e anche di canzoni. "Se telefonando" con musica di Ennio Morricone, cantata da Mina, é la più famosa. Lui, che in onda aveva abolito la cravatta, la indossò per la pubblicità della camicia "coi baffi", uno slogan diventato proverbiale: "Buona camicia a tutti". Nel 1981 Maurizio Costanzo rimase coinvolto nello scandalo P2, successivamente definì la sua iscrizione alla loggia massonica di Licio Gelli un grosso errore. Nel 1993 uscì illeso da un attentato mafioso: "Nel 92 ho bruciato una maglietta della mafia davanti a Falcone e fu un segno di grande disprezzo nei confronti della mafia e che, da quel che mi dicono, fu uno dei motivi per cui ebbi l'attentato". Era nato a Roma nel 1938, tre figli, quattro mogli e una convivenza nella sua vita privata. Il matrimonio più lungo con Maria De Filippi, da lui lanciata con grande successo come conduttrice e autrice televisiva.