Un’intera notte di ricerche da parte di una motovedetta della Guardia di Finanza, ricerche che ancora proseguono ma che non hanno finora dato esito. Tre le persone che risultano disperse nel naufragio di un barchino di metallo affondato in acque internazionali al largo della Tunisia, mentre altri 44 migranti sono stati soccorsi e salvati da un peschereccio. Arrivano dal Gambia, dalla Guinea, dalla Malesia e dal Senegal, fra loro anche una donna. Tutti sono stati trasbordati su una motovedetta della Capitaneria di Porto e fatti sbarcare a Lampedusa. Una volta sull’isola hanno raccontato di essere partiti da Sfax, in Tunisia venerdì notte e dei aver pagato 800 euro a testa per la traversata. Intanto, su disposizione della prefettura di Agrigento 144 dei 234 migranti presenti nell'hotspot di contrada Imbriacola sono stati imbarcati su un traghetto atteso in serata a Porto Empedocle per poi raggiungere le strutture di accoglienza di Siracusa e Agrigento. Tra loro anche 36 minori non accompagnati.