Si tratta innanzitutto di dati che non sono facili da reperire. È stato lo stesso ministro Valditara a dire che i casi che sono stati segnalati nell'anno scolastico che si è concluso sono stati 36 casi di aggressione soprattutto avvenuti a danno di insegnanti. E poi invece in quest'anno, che ancora non si è concluso, i casi registrati sono già 26, quindi possiamo immaginare che entro la fine dell'anno scolastico il dato salirà anche più rispetto a quello dell'anno precedente. E poi gli autori. Lo stesso ministro ci ha detto che mentre nell'anno che si era concluso potevamo dire che una metà era stata compiuta da familiari e una metà da studenti, invece in questo caso già vediamo che siamo circa al 70% di aggressioni avvenute per mano di familiari, quindi per lo più genitori e invece la fetta gialla si è ristretta molto, quella degli studenti. È anche un dato che il ministro ritiene positivo perché vuol dire che sta crescendo il rispetto degli studenti nei confronti dei loro insegnanti. E poi ci sono anche dei provvedimenti che sono stati messi in atto. Gli ha detti, gli ha elencati il ministro, parliamo dell'avvocatura dello Stato che era già stata messa a disposizione gratuitamente del personale scolastico. E poi una proposta di legge che arriverà al Senato che prevede l'inasprimento delle pene, un osservatorio nazionale proprio per mappare questo tipo di episodi. Infine una circolare che cerca di spingere le scuole a segnalare immediatamente casi di questo tipo agli uffici scolastici regionali che poi, eventualmente, possono segnalarli immediatamente a loro volta al ministero. Altre però aggressione di cui abbiamo parlato anche nei casi di cronaca qui su Sky Tg24, sono quelle ai danni del personale sanitario. Andiamo a vedere qui, nel 2022 casi possiamo dire in aumento rispetto al periodo Covid. Periodo Covid che però appunto sappiamo non può essere presa ad esempio, non può fare statistica. Invece questo 2022 comunque è diminuzione rispetto al 2019, quindi è un pre Covid che segnalava oltre 2 mila episodi di questo tipo. Quello che sappiamo e che però comunque tra tutti gli infortuni che colpiscono il personale sanitario, in questi quattro anni registrati, 2018-2022, ebbene, un caso su 10 si riferiva proprio ad aggressioni. È vero pure che in tutti questi infortuni è stato contato anche lo stesso contagio da Covid. Qui gli autori sono diversi perché vediamo come la maggioranza, siamo oltre il 60%, è stata compiuta da assistiti, quindi da pazienti, e solo un 21% da familiari. Questo è un anno particolare però appunto, è il 2020. Un dato importante, l'ultimo, ma che ci inquadra anche un altro fenomeno, cioè il fatto che queste aggressioni ai danni del personale sanitario contino, in 7 casi su 10, come vittime proprio le donne.