Muore per le conseguenze delle ferite inferte dai cani di un vicino, Salvatore Maggiore, 85 anni, si trovava in una zona di campagna in contrada Amalfitano a Bagheria, in provincia di Palermo, quando è stato aggredito. Gli animali, a giudicare dalle condizioni in cui l'uomo è stato ritrovato, si sono accaniti sulle gambe della vittima. L'allarme è stato dato dalle figlie che non riuscivano a trovare il padre. "Ogni tanto è capitato che li seguivano e se ne andavano. Ora non so cosa è successo". Indagini e perizia autoptica chiariranno se l'anziano sia stato colto da malore e, una volta accasciato al suolo, sia stato sbranato dai cani o se sia stato aggredito dagli animali. Non è stato chiarito invece cosa sia accaduto nella notte tra sabato e domenica ad Acerra, in provincia di Napoli, nell'appartamento, dove una bimba di soli nove mesi è stata azzannata a morte dal pitbull di famiglia. Lo accerterà l'inchiesta per omicidio colposo aperta dalla Procura di Nola. Il padre della neonata, azzannata mentre dormiva sul letto matrimoniale, aveva inizialmente riferito di essere stato aggredito da un cane randagio mentre era con la bimba. In un secondo momento, interrogato, ha raccontato che la piccola era stata aggredita nel loro appartamento, ora sotto sequestro. Mi sono addormentato, si è giustificato. Gli inquirenti si chiedono come l'uomo, a pochi centimetri dalla figlia, abbia potuto non accorgersi di nulla. La Procura ha disposto esami tossicologici. .