Sei i colpi sparati, tre sono andati a segno alle gambe. Forse volevano intimidirlo, ma Rocco Tomaselli, 32 anni, con vari precedenti e considerato dagli inquirenti l'autista-uomo di fiducia di un elemento di spicco del clan Mazzarella, è morto dissanguato dopo essere stato lasciato da qualcuno davanti all'ospedale Pellegrini; inutili i soccorsi, era ormai troppo tardi. Due persone a volto coperto, arrivate in moto, gli hanno sparato qui, nella zona delle cosiddette Case Nuove a Napoli, dove il clan Mazzarella è egemone e dove lui, secondo gli investigatori, stava cercando di guadagnare posizioni. Sta indagando la squadra mobile di Napoli. Si stanno analizzando le videocamere di sorveglianza dell'ospedale così come quelle presenti in zona. Solo qualche giorno fa, nella stessa zona, i carabinieri hanno arrestato un uomo che aveva in casa, in uno zaino, una potente bomba artigianale collegata a 5 bombole di gas per aumentarne la pericolosità. L'omicidio di Tomaselli, per chi indaga, è di chiara matrice camorristica ed è avvenuto tra la gente, intorno alle 19.30, un orario nel quale ci sono diverse persone in strada. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica, ma ufficialmente non ci sono testimoni.