Corteo con quattro trattori, passando per i punti più belli della città ed un altro corteo sul grande raccordo anulare, ma solo se saremo autorizzati. Sono i portavoce di Riscatto Agricolo a dare l'annuncio che di fatto annulla l'appuntamento in Piazza San Giovanni di venerdì, mentre intorno a Roma di trattori ce ne sono molti di più e non solo nel presidio sulla Nomentana. Secondo infatti quanto dichiarato dopo l'incontro con il Prefetto di Roma, l'ex capo della polizia Lamberto Giannini, tutti i manifestanti con i loro mezzi agricoli continueranno a sensibilizzare l'opinione pubblica rimanendo ai presidi, spiegano, per non incrinare il grande appoggio ricevuto dagli italiani, nonostante i tanti disagi affrontati nelle strade. Gli agricoltori affermano quindi, dal comitato organizzatori proprio del presidio di Nomentana, restano dunque in attesa di un incontro, che prevedono per sabato, con il Governo ed il Ministro dell'Agricoltura. Diversamente, annunciano, nei prossimi giorni saranno valutate nuove ed importanti manifestazioni. E mentre si attendono risposte dal Governo, si popolano di trattori anche gli altri accampamenti intorno alla capitale. A Formello si radunano quelli che erano in presidio ad Orte; alcuni di loro si sono presentati sotto la regione Lazio, in solidarietà con alcuni allevatori che protestavano per i prezzi, al di sotto dei costi di produzione, con i quali sono obbligati a vendere il latte alla grande distribuzione. La punta dell'iceberg di una protesta sempre più articolata e collettiva.