Eravamo stati nel pastificio Berruto di Carmagnola, 100 dipendenti e 60 milioni di fatturato con esportazioni in 95 paesi del mondo, il 17 febbraio scorso per documentare come l'azienda con un secolo e mezzo di storia stava fronteggiando gli aumenti di gas ed energia elettrica, rilevanti già alla fine del 2021. Non era ancora scoppiata la guerra in Ucraina che ha acuito i problemi energetici. Sei mesi dopo la situazione è peggiorata anche a causa di una brutta sorpresa di Ferragosto. "Pochissimi giorni prima di Ferragosto, il venerdì sera, abbiamo ricevuto una simpatica PEC dal nostro fornitore di gas che ci informava che a partire dal primo di ottobre non sarà più in grado di far fronte al contratto così com'era stato firmato tra di noi e quindi partiranno aumenti consistenti nell'ordine di 6-7 volte i costi che attualmente abbiamo sostenuto." Un autunno molto complicato quindi ma i veri problemi arriveranno in pieno inverno, a gennaio 2023. "Oggi i nostri costi sono di circa 70.000 euro per l'energia elettrica e circa 80.000 euro mese per il gas, quindi un totale mensile di 150.000 che diventerà oltre un milione e mezzo. Quindi i nostri costi verranno moltiplicati per 10." "La vostra azienda riuscirà a sostenere questi aumenti?" "Sicuramente no, non è una situazione sostenibile. Gli aumenti dovranno per forza essere ribaltati sul mercato e naturalmente ci aspettiamo e speriamo che da parte del Governo italiano, o meglio europeo, ci sia in qualche modo una gestione di queste problematiche che mette in difficoltà tutte le aziende italiane, ma moltissime aziende europee." "Se le cose non dovessero cambiare si andrebbe incontro anche a diminuzione della produzione e cassa integrazione?" "Purtroppo questa volta temo di sì perché questa situazione metterà in grosse difficoltà aziende fortemente esportatrici come la nostra. Non tutto il mondo vive la problematica energetica negli stessi modi, quindi in effetti il rischio che ci possano essere delle diminuzioni importanti nelle vendite e quindi ricadute occupazionali questa volta c'è.".























