Gli eroi della mitologia classica appaiono come statue tra gli uomini al tempio della Concordia di Agrigento. Gli dei si risvegliano prima che l'alba sorga sul teatro antico di Taormina. Il mito rivive nei luoghi dell'antichità ad incantare il pubblico tra le quinte di teatri e le colonne di templi di siti archeologici da una parte all'altra della Sicilia, con una capienza ridotta, il rigido rispetto delle norme anti Covid. Mascherina, distanziamento e prenotazione obbligatoria. Uno spettacolo itinerante dal titolo Al passo coi templi. Il risveglio degli dei. La regia è di Marco Savatteri. Sul palco dai 30 ai 50 interpreti, attori, illusionisti, soprano, musicisti a raccontare Prometeo che rubò il fuoco agli dei per farne dono agli uomini. Mettere in scena gli abitanti dell'Olimpo, narrare la guerra di Troia, le gesta di Ulisse, la tragedia di Antigone. Tra coreografie di fuoco, danze tribali, musica lirica e brani originali. Una sperimentazione nata dalla sinergia di tanti giovani artisti riuniti nella casa del musical. "Una scommessa tutta siciliana" dice il regista, per tornare a produrre cultura e arte. Un patrimonio archeologico da riscoprire e ogni volta è diverso, perché dopo Taormina e Agrigento dopo la cava di Sabucina a Caltanissetta aperta per la prima volta ad eventi culturali, farà tappa a Siracusa, Catania e al parco archeologico di Selinunte.