“Il tempo del coraggio”. È questo il titolo dell' XI Congresso nazionale di Legambiente, che si svolge fino a domenica a Napoli. Il Sud che esiste e resiste, sottolinea l'associazione. Città dalle mille sfumature Napoli e contraddizioni. Una location unica che unisce storia, ambiente, rigenerazione urbana e bellezza. Il Congresso si svolge all'interno del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, circondati dalle locomotive storiche delle Ferrovie dello Stato, innovazione e tradizione che si fondono. L'Italia è a un bivio, ricorda il Presidente Ciafani. Per imboccare la strada giusta serve armarsi di forza e di coraggio. Chiamiamo al tempo del coraggio tutti i soggetti che devono cambiare il Paese sotto il punto di vista ambientale e climatico. La politica nazionale, le amministrazioni locali, le imprese, le associazioni di categoria, il sindacato, ma anche l'associazionismo e le associazioni ambientaliste. Dal contrasto ai cambiamenti climatici alla lotta alle ecomafie, alle disuguaglianze. Dalla grande mobilitazione e partecipazione dei giovani, sempre più sensibili e attenti ai temi ambientali, all'economia civile circolare. Tre giorni congressuali scanditi da dibattiti, incontri plenari e gruppi di lavoro. 833 delegati provenienti da tutta Italia e oltre 60 ospiti esterni e rappresentanti del mondo istituzionale, politico, della ricerca e dell'impresa, del terzo settore e della società civile. Tutta la programmazione economica pluriennale, quindi che supera il concetto di legislatura, va su tutte le legislature a seguire, prevede proprio che tutta questa programmazione, quindi tutti i miliardi, tutti gli approfondimenti economici e programmatici, debbano seguire il tema della tutela dell'ambiente e del clima.