"Siamo dalla Sicilia, siamo venuti qui per festeggiare le festività pasquali, prima uscita post Covid e devo dire, sono rimasto piacevolmente sorpreso. Noi veniamo da Napoli, il tempo, ci aspettavamo una bella giornata però dai l'importante è divertirsi e qui c'è molto divertimento." Il fascino dei trulli è decisamente a prova di maltempo. Vento e freddo non fermano l'esercito dei visitatori e per la sempre suggestiva Alberobello la Pasquetta è da tutto esaurito. "Qui ad Alberobello arrivano non solo da tutto il mondo, come avviene già da due mesi, ma vediamo un grande ritorno del turismo internazionale, ma in questi giorni chiaramente c'è anche il cosiddetto turismo fuori porta." Affari d'oro per i ristoratori della città dei trulli. "Dopo il Covid e questa incertezza della guerra, in questo momento, in questo periodo Pasquale, la gente ha voglia di uscire ed è positivo, solamente che ci rivolgiamo in questo momento a un turismo regionale e confinante la nostra regione. Ci manca il turismo asiatico, il turismo orientale e anche una parte del turismo del nord Europa." Ma i numeri in realtà sono ottimi anche per le strutture ricettive che qui possono contare su un'offerta decisamente unica. "Voi proponete ai vostri clienti l'esperienza autentica del trullo." "Sì esatto, i nostri trulli sono nel rione Aia Piccola che è il più autentico di Alberobello, quello senza negozi di souvenir, dove gli ospiti possono veramente vivere come una volta, è un quartiere che è rimasto davvero così com'era. La risposta è ottima, siamo siamo felici di questo e guardiamo in maniera positiva anche alla stagione che arriva. Sì sì, siamo molto soddisfatti.".























