A 14 anni dall'omicidio di Garlasco Alberto Stasi vorrebbe poter lavorare fuori dal carcere di Bollate, dov'è detenuto dal 12 dicembre 2015, quando la Cassazione, dopo le assoluzioni in primo grado e in appello, l'ha condannato a 16 anni per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi. Era l'agosto 2007, lei aveva 26 anni. Lui oggi 38enne ha scontato cinque anni e mezzo un tempo non sufficiente per ottenere i permessi, ma abbastanza, perché superiore a un terzo della pena, per chiedere un impiego esterno al carcere. Stasi è laureato in Economia alla Bocconi e lavora già all'interno del penitenziario come centralinista. I suoi legali si muovono per trovare un'occupazione adeguata in un contesto protetto. Nel caso la richiesta che gli permetterebbe di lasciare per la prima volta il carcere durante le ore diurne e aprirebbe una prospettiva di reinserimento sociale, sarà valutata dal Tribunale di Sorveglianza.