"Ho letto che il Viminale afferma che il gommone che noi abbiamo trovato in mare non avrebbe avuto nessun problema. Io vorrei tanto che chi dice delle cose del genere facesse un'esperienza con noi. Arrivasse in mezzo alla terra libica sapendo che arriveranno quelle motovedette con quelle persone a riprendere la gente che è in mare e riportarla in quei campi. Tutte le persone scese erano numerate! Poi ci dicono che non dobbiamo parlare di campi di concentramento. Ciascuno di loro aveva numero addosso, messo in un campo libico. perché vengono presi e spostati come merce. Un ragazzo era stato due anni in un campo libico e avevano ammazzato il fratello davanti ai suoi occhi, perché non aveva più soldi per pagare i suoi estortori. Allora vorrei che chi dice che quel gommone era in perfetta salute, venisse a bordo con noi, in quella situazione in cui sai che possono arrivare quelli che ancora noi chiamiamo guardia costiera libica e si ritrovasse davanti a un gommone con 59 persone, tra cui 4 bambini, di cui una di cinque mesi, Fatima, una di due anni, Jasmine, 4 donne incinte, altre donne che stavano male. Io vorrei sapere se chi fa queste affermazioni direbbe che non c'è nessun problema, lasciamoli qui, stanno benissimo. Perché mai dovremmo intervenire? Perché non è ancora abbastanza sgonfio? Dovevamo arrivare quando c'era già il relitto dell'altro naufragio? Quando Fatima e Jasmine erano in fondo al mare? Ma come si può essere così cinici, così crudeli? Come si può essere disposti davvero a calpestare in questo modo la dignità delle persone per fare propaganda politica".